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I prodotti tipici calabresi

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Creta, legno e ferro lavoro artigianale in Calabria

Creta, legno e ferro lavoro artigianale in Calabria

Le botteghe artigiane di Belvedere Marittimo, hanno una vasta esposizione di prodotti tipici di lavorazioni in creta, legno e ferro battuto, sono lavori di un artigianato glorioso.
Con il legno in provincia di Cosenza si costruiscono strumenti musicali e porte, Bisignano è il centro di famosi liutai, dove secoli di una stirpe di gente umile e operosa è cresciuta tra invenzioni generose ed utili, con l’estro sempre acceso da una fantasia inesauribile. Accanto alla preziosa arte dei liutai, a Bisignano si conserva un gustoso artigianato di terrecotte smaltate a fuoco, con colori bianco latte e azzurro cielo, che la tradizione attribuisce alle antiche ceramiche della Magna Grecia di Sibarys.

Le Serre, il legno dei boschi come materia prima

A Serra San Bruno si lavora il ferro con artigiani di assoluto valore, per la creta, nuove associazioni cooperativistiche di giovani stanno arricchendo le loro conoscenze con gli anziani per riprodurre tradizionalmente antichi splendori in terracotta nell’alto jonio cosentino, è il segno di rinascita e richiesta di mercato.

A Santa Caterina dello Jonio c’è la bottega del Sign. Guarna che produce piccoli ed efficienti barili in legno castagno.

Sedie e seggiole di una volta

Creta:
La creta ed in modo più raffinato la ceramica, espressioni artistiche che in Calabria hanno antiche radici e maestri d’arte cultori di storia, cultura e pittura.
Per la realizzazione delle “nostre” opere come ispiratori abbiamo secoli di storia che parte da Ulisse con ispirazione greca, poi latina, bizantina, normanna…
Tra ceramiche e terracotta menzioniamo due centri d’eccellenza come Squillace e Seminara. Uso quotidiano nelle cucine calabresi, la tiana, pentola in terracotta.
Squillace insieme ad altri 28 comuni italiani ha ottenuto il riconoscimento di DOC della ceramica artistica tradizionale.

Le Ceramiche di Squillace:
Le ceramiche di Squillace: Già in epoca magnogreca verso il VII secolo a.C. la ceramica di Squillace ( Skilletion ) era famosa e richiesta dalle corti di tutto il Mediterraneo. La caratteristica delle ceramiche di Squillace è rappresentata dall’antica tecnica dell’ingobbio, procedimento che consiste nel rivestire il manufatto di un velo di caolinite bianca che viene poi decorata a graffio. L’argilla messa a nudo, in prima cottura assume un colore rosso scuro in contrasto con l’ornato ingobbiato di colore biancastro. A Squillace le ceramiche DOC

Le Ceramiche di Seminara:

I metalli artigianato calabrese

La lavorazione del ferro in Calabria è documentata fin dal medioevo. Nel duecento e Trecento si hanno notizie di laboratori artigiani del ferro esistenti negli altopiani della Sila e dell’Aspromonte. Anche le alture delle Serre vanta una grande tradizione nella lavorazione del ferro, la prima e vera industria della penisola italica nasce a Mongiana e Ferdinandea.

Mongiana e Ferdinandea

Il “Grande bosco di Stilo” e Ferdinandea appartenente all’Università di Stilo ospitava la più grande industria Borbonica ed europea fu inaugurata nel 1832 da Ferdinando II di Borbone, nel 1852 a Mongiana fu costruita una fabbrica di armi che dava lavoro a migliaia di persone.

Le fonderie di Mongiana e Ferdinandea

L’arrivo garibaldino e del Regno d’Italia segno la fine dell’opera industriale. In questo periodo storico, tutto quello che fu possibile sin anche la manodopera fu trasferito nel nord governato dai savoia. Le fonderie di Mongiana e Ferdinandea furono chiuse definitivamente ad eccezione della “Miniera di Pazzano” che chiuderà i battenti nel 1951. Occorre evidenziare che le miniere di Pazzano costituivano un raro esempio di industria mineraria e siderurgica in Calabria.

Le Serre e la lavorazione del ferro

Le Serre, Mongiana e Ferdinandeasono il fulcro di artigiani del ferro in Calabria, splendide le lavorazioni dei balconi a Serra San Bruno con ispirazioni spagnolesche. I tipici balconi panciuti con decorazioni di tulipani forgiati e modellati in modo unico. Il fabbro con la sua arte è un personaggio importante, qualora si necessiti di restauri, ricostruzioni o anche nuove realizzazioni, dalle sue mani si realizzano oggetti più svariati.

A Serra San Bruno, Stilo, Bivongi, Taverna, Tiriolo, Paola, Amantea, Castrovillari e Bisignano offrono ancora oggi all’attenzione dei turisti le testimonianze gloriose di un’arte che mai morirà. I fabbri di Reggio Calabria del luogo si ispirarono alla Magna Grecia forgiando balconi e cancelli “a meandro”.

Le strade dei forgiari

Nel centro storico di Vibo Valentia esistevano “le strade dei forgiari”. Oggi solo pochi artigiani resistono ai tempi moderni creando strutture edili e tanti altri piccoli oggetti per la casa.

Creta, legno e ferro lavoro artigianale in Calabria