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Le spezie e gli aromi di Calabria

La spezie per eccellenza che i calabresi coltivano da secoli è il peperoncino, a cui è dedicato il Festival di Diamante. In tutta la regione viene impiegato per la conservazione di carni e pesci, ma si consuma anche fresco, in salse e in polvere direttamente sulle pietanze pronte.
In Calabria, da secoli il peperoncino è alla base di ricette popolari curative, magiche ed afrodisiache.

Profumi in cucina provenienti dalla Calabria

In questa splendida regione che si immette come spartiacque tra lo Jonio ed il Tirreno fioriscono una infinità di erbe aromatiche, il 30% della flora italiana si diversifica in Calabria. Tutto è speciale dal punto di vista aromatico e qualitativo. Origano autoctono dello Stilaro, una varietà che rasenta il nutraceutico.  Fiorisce un’altra spezie preziosa largamente utilizzata in cucina, lo zafferano, importato dagli arabi, che oggi viene coltivato specialmente nella zona di Camigliatello e della Sila centrale e nel basso reggino alle pendici dell’Aspromonte. Gli altri “odori” calabresi: il basilico ed il rosmarino si essiccano naturalmente al sole per conservarne il profumo.

Tipicamente calabresi sono delle composte a base di mix di erbe e spezie, come quello a base di aglio, prezzemolo e il bergamotto, oltre che agrume fitoterapico (in cucina si utilizza al posto del limone come aroma). Apriamo un capitolo a parte per le le famosa cipolla di Tropea, altro orgoglio regionale insieme al peperoncino calabrese.

Legumi e grani di Calabria

Il bergamotto nelle forme fitoterapiche