La bistecca podolica
La bistecca dal bovino autoctono calabrese.
La podolica calabrese nel menù di grandi chef.
Podolica, la razza bovina tipica calabrese con origine antichissime, ci dà lo spunto di esporre tra i prodotti più tipici della regione, la bistecca. Si certo, non è un prodotto da trasformazione, e forse anche simile ad altri, ma per assaporare una bistecca di podolica calabrese ci si organizzano anche voli aerei.
Il segreto della podolica
La razza calabrese di podolica è classificata “rustica”, il bovino è allevato allo stato brado, si ciba di frutti che la terra spontaneamente offre. I capi di bestiame di podolica vengono lasciati liberi a pascolare all’aperto tutto l’anno, provvedendo autonomamente a reperire le fonti di sostentamento.
Nel sottobosco delle Serre calabresi e dell’Aspromonte, come anche in Sila, la varietà dell’alimentazione è assicurata dalla transumanza. Il segreto della podolica è presto svelato!
La bistecca podolica e non solo
La carne podolica Calabrese è ottenuta da bovini maschi e femmine di età variabile dai 12 ai 20 mesi con punte di 8 – 24 mesi a seconda delle località e delle disponibilità alimentari. La Podolica produce un latte molto aromatico e ricco di grassi che si presta alla produzione di formaggi, quelli dell’area aspromontana (Ciminà) e del caciocavallo tra i più apprezzati.
Il taglio della carne e la cottura
Per la bistecca Podolica calabrese il taglio prescelto è quello della lombata che contenga l’osso a forma di “T”, con il filetto e controfiletto. Braci ardenti e barbecue in primis, in alternativa la piastra ben calda al momento della posa della bistecca. 3-5 minuti per lato, salatura i piacimento a fine cottura. Nel menù di grandi chef.