A pranzo o cena il sacchetto di Longobucco è di rigore in ogni tavola.

“U Sacchiettu” prodotto tipico di Longobucco unico nel suo genere. Salume dal colore deciso e sapore sublime!

Siamo a Longobucco, nella Sila Greca, la parte settentrionale dell’altopiano calabrese del gruppo montuoso. Qui si realizza un prodotto unico che per raffigurarlo mentalmente facciamo riferimento ad uno zampone. Riferimento arbitrario sicuramente poco paragonabile alla unicità di bontà di questo prodotto di nicchia della Calabria.

Come si prepara il sacchetto, “u sacchiettu”.

La preparazione è totalmente artigianale e richiede tempo e pazienza.
Ci necessita innanzitutto, come materia prima, la zampa anteriore del maiale, fra il piede e la coscia, (meglio se di maiale nero di Calabria) e si estrae tutto il muscolo lasciando intatta la cotenna; si taglia a pezzetti, poi si cosparge di sale e di pepe nero in grani; si rimette quindi l’impasto nella cotenna e si cuce la stessa con spago da cucina, sia nella parte inferiore che in quella superiore; per effettuare la cucitura, malgrado la consistenza coriacea della cotenna, si utilizza il punteruolo del calzolaio.

La cottura e stagionatura
Fionita la preparazione, si cuoce poi il sacchetto nella stessa pentola usata per le ‘frittole’ del maiale; dopo circa tre ore di cottura, il salume è scolato e posizionato ancora tiepido in un vaso di terracotta, in cui si versa il grasso ristretto ricavato dalla cottura delle frittole; così preparato il sacchetto può riposare per un mese in un ambiente asciutto e fresco.

Come consumare il sacchetto di Longobucco

Il sacchetto di Longobucco è tradizionalmente consumato a fette, accompagnato da contorni tipici della Sila Greca, come i funghi sott’olio, gli ortaggi al vapore o i legumi. Il salume tipico di Longobucco si presenta a carne compatta, dai colori più o meno vivaci. Delicatamente profumato.